I buoni consigli non sono mai abbastanza: oggi scopriamo le sette regole per scrivere narrativa di Esther Freud. Scrittrice dall’albero genealogico piuttosto notevole (figlia del pittore Lucian, pronipote di Sigmund), la Freud ha esordito con il romanzo autobiografico Hideous Kinky (da cui è stato tratto l’omonimo film con Kate Winslet). In Italia, è stato tradotto e pubblicato da Voland il suo libro Innamoramenti.
1. Evitate metafore e cose del genere. Nel mio primo libro mi ero ripromessa di non usarne ma me ne è sfuggita una: durante un tramonto nel capitolo 11. Arrossisco ancora ogni volta che la leggo.
2. Le storie hanno bisogno di ritmo. Leggete ad alta voce ciò che scrivete: se non suona bene, manca qualcosa.
3. L’editing è tutto. Tagliate finché non c’è più niente da tagliare. Ciò che rimane spesso funziona.
4. Trovate il momento migliore della giornata per scrivere, e scrivete. Non lasciate che niente vi interrompa. Dopo non ve ne importerà niente se la cucina è un disastro.
5. Non aspettate l’ispirazione. La disciplina è la chiave di tutto.
6. Fidatevi dei lettori. Non tutto deve essere spiegato. Se conoscete davvero una cosa, e riuscite a renderla in maniera viva la farete conoscere anche a loro.
7. Non dimenticate mai che anche le vostre regole sono fatte per essere infrante.
© Guardian
molto bella e utile questa rubrica, grazie :)