Ebook, ormai non si parla d'altro: quanti se ne vendono, si vendono più ebook o libri cartacei, quali case editrici mettono i loro libri in vendita in formato elettronico, sono meglio gli ebook o i libri, l'editoria tradizionale morirà, eccetera eccetera.
Ma in tutto questo marasma di informazioni, mi è venuta in mente una questione: anche gli ebook vanno incontro al rischo pirateria, come è successo alla musica con la rivoluzione degli mp3? Fra un po' la gente scaricherà illegalmente i libri da emule e dai siti di torrent? Lo fa già? E questo che impatto avrà sull'editoria? In nome della diffusione della cultura si può tollerare la pirateria? Oppure ci vuole una linea dura?
Per quanto rigurda musica e film, nonostante se ne parli tanto e da tanto tempo, non mi sembra che finora siano state prese grandi misure per risolvere questo problema. O la terribile pubblicità progresso "La pirateria è un reato" che trasmettono al cinema prima dei film vi sembra un efficace deterrente?
Sono anni ormai che ci poniamo le stesse domande: se prendo in prestito un cd da qualcuno o lo scarico da internet non è la stessa cosa? La diffusione dell'arte non è più importante dell'economia culturale? Le stesse domande che ora valgono anche per i libri... Ma ci sarà una risposta?
Cercando in rete non ho trovato per ora grandi contributi sul tema ebook e pirateria, eccetto un post vecchio di qualche mese dal sito
Guida eBook (da cui ho gentilmente preso in prestito questa immagine).
Voi che ne pensate? In che termini si pone o si porrà il problema ebook e pirateria?