L'inettitudine dei NumeriPrimi°

Io certe cose del vasto e misterioso mondo dell’editoria ancora non le capisco. Ad esempio i NumeriPrimi°. No, non sto parlando di La solitudine dei numeri primi. Sto parlando di una nuova iniziativa editoriale che vede protagoniste le case editrici appartenenti al gruppo Mondadori, ovvero l’ammiraglia, Einaudi, Frassinelli, Piemme, Sperling&Kupfer.
Oggi sono andata in libreria (una pessima Mondadori) e ho trovato in bella vista grossi titoli di queste case editrici sotto le sembianze di strani tascabili ibridi. Libri brutti, sciatti, fatti male. I classici tascabili supereconomici alla Mondadori, ma neanche tanto economici (c’erano punte di 15 euro). Le immagini di copertina rubate alle edizioni originali. Il formato scialbo e insignificante. Il retro scopiazzato dalla ultima versione (quella un po’ rileccata) degli Oscar.
I NumeriPrimi° sono una collana nella quale confluiscono titoli di successo di queste cinque case editrici che vengono pubblicati in edizione economica a circa un anno dalla prima edizione. Le uscite previste sono circa 30-40 all’anno e i titoli, dopo un anno e mezzo di militanza in questa nuova collana, torneranno all’editore di provenienza. Le prime uscite, nelle librerie dal 25 marzo, sono:

John Grisham Ritorno a Ford County
Anne Holt La porta chiusa
Paolo Brosio A un passo dal baratro
Madeleine Wickham La compagna di scuola
Nicholas Sparks L’ultima canzone
Fabio Volo Il tempo che vorrei
Giancarlo De Cataldo Romanzo criminale
Dan Brown Il simbolo perduto
Mauro Corona Il canto delle manere
Fred Vargas Prima di morire addio
Clarissa Pinkola Estés Donne che corrono coi lupi
Alessandro D’Avenia Bianca come il latte, rossa come il sangue
Niccolò Ammaniti Che la festa cominci

L’operazione commerciale vede la collaborazione tra Mondadori e RobilantAssociati, una società di consulenza alle imprese che si occupa soprattutto di brand design e strategie di marca. Sul nome ovviamente c’è poco da dire: i numeri primi hanno portato bene già una volta a Mondadori, perché non tentare ancora la fortuna? Perché i titoli, invece di confluire in una collana a sé stante, non possano semplicemente inserirsi nelle collane di tascabili delle proprie case editrici è una questione che evidentemente i markettari di RobilanAssociati avranno a lungo studiato.
L’operazione ricorda quella di BEAT, che sta per Biblioteca degli editori associati di tascabili, ovvero la sigla sotto la quale escono in versione economica alcuni tra i titoli di maggior successo delle case editrici Neri Pozza, minimum fax e La nuova frontiera. Unione che ha più senso considerate le dimensioni delle case editrici che partecipano alla iniziativa. I prezzi di questi tascabili sono inoltre veramente economici, aggirandosi tra i 7 e i 9 euro, e i titoli sono sicuramente di maggiore qualità rispetto a quelli proposti dai NumeriPrimi° (troviamo ad esempio Cattedrale di Carver o E poi siamo arrivati alla fine di Joshua Ferris).

NumeriPrimi° si configura insomma come l’ennesima trovata commerciale di Mondadori, a cui non basta vendere i ravioli di Giovanni Rana nelle proprie librerie, a cui non basta controllare una fetta enorme del mercato librario italiano. A cui pare non bastare mai nulla.

Due titoli Einaudi della collana NumeriPrimi°

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